ARGY | NEW WORLD È L’ALBUM DELLA CONSACRAZIONE
La cosiddetta “globalizzazione”, da alcuni anni, non ha risparmiato di certo la nostra amata musica elettronica. Anzi, da molti punti di vista ne ha accresciuto la popolarità, il fermento creativo da parte di artisti provenienti da paesi che magari non avevano una grande tradizione per quanto riguarda questo genere di musica. La Grecia, ad esempio, ha dato si i natali a Dimitri From Paris e Steve Angello (che hanno poi però fatto fortuna rispettivamente in Francia e Svezia), ma di certo non è tra le prime nazioni che vengono in mente quando si parla di musica da ballare.
Negli ultimi mesi però è salita alla ribalta, eccome, Argyris Theofilis, meglio noto come Argy, dj e produttore specializzato in melodic-techno (eh, la globalizzazione, appunto), presente sulla scena discografica fin dal 2005 ma diventato uno dei nomi più forti negli ultimi tempi grazie a diverse hit mainstream, partendo da “Tataki”, che l’ha visto debuttare nel 2022 su Afterlife, etichetta gestita dagli italiani Tales Of Us e in forte ascesa grazie anche a degli incredibili visual party in giro per il mondo. Allineamento astrale perfetto, dunque, perchè Argy ha poi infilato un bel filotto di hit con “Pantheon” e “Aria”, quest’ultima realizzata con il duo israeliano Omnya, e anche degli ottimi remix per CamelPhat e Tiesto.
Un successo oserei dire propizio, visto che il passo successivo è stato quello di immergersi in studio e produrre un intero album, il suo terzo, che per alcuni sarà anche un concetto anacronistico (ma chi lo afferma non sa quel che dice) ma è pur sempre un bel traguardo per ogni artista o produttore che si rispetti. “New World”, questo il titolo, ha visto la luce proprio nei giorni scorsi, ed è composto da quattordici tracce per un totale di sessanta minuti tondi tondi di musica da ascoltare a volume adeguato (non è un consiglio, è un obbligo). Presenti tutte le precedenti hit e un bel malloppo di nuovi brani, che confermano la bontà del prodotto e del suono decisamente riconoscibile di Argy e dei suoi compari della Afterlife. “Faust” è il naturale follow-up di “Aria”, “Higher”, con Anyma, e “No One’s Coming” le mie preferite. Finito di leggere? Non vi resta che ascoltarlo allora, e se siete pigri vi abbiamo anche “incorporato” le anteprime proprio qui sotto…non avete scuse 🙂
Luca “Lukagee” Giampetruzzi