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VINTAGE CULTURE, DAL BRASILE IN CIMA ALLE CLASSIFICHE MONDIALI

LUKAGEE | 28/01/2021

Se pensiamo al Brasile, musicalmente, il primo genere che viene in mente non è di certo quello dance, anzi.  

Negli ultimi anni però, grazie anche ad un filone denominato Brazilian Bass, un misto di house e deep house elettronica, parecchi dj e produttori provenienti dalla nazione sudamericana hanno visto spalancarsi le porte delle classifiche mondiali con dischi dal sound parecchio riconoscibile, che siano produzioni originali o remix. Non solo calcio e belle donne quindi, ma anche ragazzi nati negli anni novanta che stanno dando una grande visibilità alla dance prodotta nel loro meraviglioso paese. 

Tra questi c’è sicuramente il classe 1993 Lukas Ruiz, meglio conosciuto come Vintage Culture, che si affianca ad altri giovani produttori come ad esempio Alok, Bruno MartiniDubdogz.

Dopo aver esordito con un remix di “Blue Monday” dei New Order e nel 2013 con il suo singolo “What U Want”, il ragazzo nato nello stato del Mato Grosso si è fatto notare con un incredibile numero di singoli, collaborazioni e remix, macinando hit e grandi numeri sulle principali piattaforme musicali come Beatport o Spotify, oltre a posizionarsi alla numero 19 della prestigiosa classifica di Dj Mag nel 2018.

Qualche titolo della sua ricca discografia?

Senza andare troppo lontani nel tempo, “Coffee (Give Me Something)”, realizzata con Tiesto su Musical Freedom, “In The Dark” su Spinnin oppure l’attuale “It Is What It Is”, pregevole brano dal sapore house cantato da Elise LeGrow e che trova posto nel catalogo della storica etichetta Defected.

Il suo tocco ha invece impreziosito “Drinkee” dei Sofi Tukker, “My Only Love” di Moby, “The Power” di Duke Dumont, “Let’s Love” di David Guetta & Sia, “Head & Heart” di Joel Corry, “Magical” dei Cassian, “Desire” dei Bob Moses & Zhu e anche “Paradise” degli italiani Meduza. Molti di questi remix realizzati in collaborazione con i connazionali Fancy Inc.

Un momento quindi davvero magico e prolifico per lui, coronato anche da una copertina che gli ha dedicato la rivista Rolling Stones e con Forbes che invece l’ha segnalato come uno degli artisti brasiliani più influenti della sua generazione.

Il 2020 si è poi chiuso con la sua partecipazione all’evento digitale del Tomorrowland intitolato “Around The World”, mentre pochi giorni fa si è segnalato come guest dello storico spin-off dell’Essential Selection di Pete Tong su BBC Radio 1, ovvero l’Essential Mix, dove ha mixato e proposto gran parte delle sue produzioni, sia recenti che quelle in uscita tra pochi giorni, come “Cali Dreams”, prodotta sempre insieme ai Fancy Inc e con il featuring di The Beach. 

Anche se a livello personale si sa poco o nulla di Vintage Culture, sembra però che sia, da buon brasiliano, un grande fan di Ayrton Senna. In ogni caso è la sua musica a contraddistinguerlo, ed è quello che sicuramente conta di più…la sua carriera è in grande ascesa e i presupposti per un futuro ancora più ricco di successi ci sono tutti. 

Noi di sicuro continueremo a seguirlo con grande attenzione come abbiamo fatto fino adesso!

Luca “Lukagee” Giampetruzzi

Grazie a Emilio Rinaldi di YouBeat

Written by LUKAGEE




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