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THE PRODIGY | LIVE AL SEA STAR FESTIVAL

Redazione | 23/05/2023

“Effetto wow”, così viene definito il fattore sorpresa ed avviene quando ci troviamo davanti a qualcosa di inatteso e sorprendente: può scaturire da un video, da un messaggio pubblicitario, da un omaggio inatteso o, addirittura, dalla lettura di un articolo (magari proprio questo!). Considerato un’arma molto potente nel marketing aziendale è utilizzato con l’intento di catturare l’attenzione del pubblico non su quanto si desidera vendere, ma sull’emozione che si riesce a trasmettere. Philip Kotler, ovvero il padre del marketing moderno, nel suo libro “Marketing 4.0”, ha enumerato tre fattori principali che caratterizzano “l’effetto WoW”:

1 “sorprendente”, perché supera le aspettative del cliente;

2 “contagioso”, in quanto il cliente entusiasta lo può raccontare ai suoi conoscenti e renderlo virale;

3 “personale”, infatti è innescato dal cliente stesso.

Per quanto ci riguarda, non c’è dubbio che un gruppo musicale, in grado di riuscire a coinvolgere in prima persona ed emotivamente i suoi spettatori durante i concerti, aumenti in modo esponenziale il suo successo.

In tal senso, la prima esibizione dei The Prodigy e le successive avvenute dopo la scomparsa di Keith Flint, a parere del sottoscritto, possono essere considerate delle “milestones di marketing emozionale”.

Nella foto si vede un'ologramma del cantante scomparso dei The Prodigy che si chiama Keith Flint

L’ologramma di Keith Flint durante l’esibizione dei The Prodigy al Sea Star Festival 2023

“Emotions”, proprio come il nome della nostra radio o come l’ex frontman dei The Prodigy che riappare sul palco, trasmettendo al pubblico la sconvolgente sensazione di un suo inatteso ritorno: una sorta di fantasma rappresentato, nella sagoma e nelle movenze, con dei laser verdi che, con la celebre “Firestarter”, volutamente eseguita senza microfoni, sfociano in un’autentica apoteosi dell’artista.

Brividi autentici, pronti a pervadere ogni recettore sensoriale che, immagino, non hanno risparmiato il numeroso pubblico accorso e lo staff della nostra radio, trovatosi, proprio in questo weekend, a partecipare al “Sea Star Festival”, in Croazia, dove The Prodigy sono andati in scena con la seguente scaletta: Breathe; Omen; Wild Frontier; Light up the sky; Climbatize; Everybody in the place; Disrupt ya flow; Vodoo; Firestarter; Roadblox; No good; Their low; Get your fight on; Need Sum1; Smack; Hospital; Invaders; We live forever; Out of space.

Franx Paul’s

Written by Redazione




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